Fare del paesaggio una vera risorsa per tutti gli abitanti, attraverso azioni costanti, comunicazioni e didattiche, utili a costruire una rinnovata coscienza della cultura del territorio. Avviare una presa di coscienza che diventa “pensiero forte” e modo per vivere responsabilmente i territori; comprendendo come essi diventano un bene sempre più prezioso, tanto da considerarsi fonte di reddito. 
Sviluppare progetti aggregativi con le varie esperienze già attive: locande, alloggi, alberghi diffusi, farmer market, agriturismi, cantine, aziende agricole che potrebbero inserirsi nel progetto attraverso la vendita diretta nei mercatini e nelle botteghe a filiera corta.
Sviluppare flussi turistici non invasivi provenienti sia dai centri vicini che dalle grandi città, facendo nascere la curiosità per la scoperta di una meravigliosa “terra dei vini”, anche in vista dei flussi previsti per Expo 2015. Infatti questi possono diventare luoghi privilegiati per una vera esperienza di sana realtà naturale. Sul piano turistico tutto il comprensorio, caratterizzato da una interessantissima ed antica rete viaria (che si ipotizza risalire alla antica Postumia), potrebbe diventare luogo privilegiato per l’escursionismo, il cicloturismo, le gite della famiglia tutta anche connettendosi con la “Strada verde” che la Provincia di Pavia sta ultimando nelle immediate prossimità.
Tutto questo Interpretando e coordinando le istanze molto sentite dalla popolazione di salvaguardia del territorio e dei suoi valori autentici.